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Tag: Movimenti attivi e passivi

COLORARE L’ANATOMIA

1. Colorare i quattro piani del corpo con colori tenui.
2. Colorare le direzioni anatomiche (frecce) con colori brillanti o scuri in modo da metterle in risalto.
3. Il corpo non deve essere colorato.
 

Il corpo umano affascina quasi tutti, ma solo pochi hanno l’occasione di studiarlo. Lo scopo di questo (primo e poi a seguire) articolo è, per l’appunto, di offrire quella possibilità con il minimo sforzo mnemonico ed il massimo appagamento personale. L’apprendimento attivo viene stimolato attraverso la colorazione di tavole ordinate secondo gli apparati del corpo. Prima di iniziare a colorare è indispensabile studiare le “Istruzioni molto importanti”, che riguardano “l’Introduzione all’anatomia macroscopica” e “l’Organizzazione del corpo” prima di passare oltre.

TAVOLA 1

  1. Colorare i quattro piani del corpo con colori tenui.
  2. Colorare le direzioni anatomiche (frecce) con colori brillanti o scuri in modo da metterle in risalto.
  3. Il corpo non deve essere colorato.

TERMINOLOGIA

Per descrivere la sede, i rapporti e l’orientamento delle diverse parti del corpo umano si è via via stabilita una serie di termini precisi e di piani.

  • Onde evitare confusioni, la terminologia deve sempre fare riferimento alla posizione anatomica standard: stazione eretta, con il palmo delle mani rivolto in avanti.

I piani sono linee fisse di riferimento lungo le quali il corpo viene spesso diviso (sezionato) per facilitarne l’osservazione della struttura. Studiando e una regione secondo i tre piani di riferimento, sagittale, trasversale e frontale,se ne può ottenere una prospettiva tridimensionale.

I termini posizione e direzione indicano la sede di un organo rispetto ad un altro, di solito in relazione ad uno dei tre piani principali del corpo.

PIANI DEL CORPO MEDIANO (a)

Il piano passante per la linea mediana che divide il corpo in due metà simmetriche, destra e sinistra.

SAGITTALE (b)

Il piano parallelo al piano mediano che divide il corpo in due parti disuguali (asimmetriche), destra e sinistra. I termini mediale e laterale si riferiscono a questo piano.

FRONTALE o CORONALE (c)

Il piano che divide il corpo in due metà asimmetriche, ventrale e dorsale. I termini anteriore e posteriore si riferiscono a questo piano.

Anatomia, ASSIMETRIA, Bologna, colonna vertebrale, COLORE, CORPO UMANO, Daniele Carlesso, MEDIANO, Movimenti attivi e passivi, muscoli, Osteopostural, PIANI, SAGITTALE, TERMINOLOGIA

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Rotazione Passiva omolaterale in estensione

Inclinazione laterale verso sinistra con rotazione omolaterale in estensione (congiungente, C2-T3)

Rotazione attiva

Il paziente ruota attivamente la testa il più possibile in direzione dell’estensione, con inclinazione laterale e rotazione verso sinistra.

Presa manuale

Il terapista è in piedi lateralmente rispetto al paziente. Con una mano blocca posteriormente la spalla sinistra del paziente. Con l’altra mano si appoggia lateralmente all’osso occipitale, davanti all’asse motorio. Il terapista trattiene la testa da sinistra e la porta verso la propria spalla.

Inclinazione laterale verso destra con rotazione omolaterale in estensione (congiungente, C2-T3)

Bologna, colonna vertebrale, Daniele Carlesso, Movimenti attivi e passivi, muscoli, Osteopostural

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Rotazione Passiva con RANGE di movimento aumentato  

Disturbi irradianti avvertiti nel braccio impegnato nella rotazione possono indicare la presenza di un disturbo motorio a livello delle strutture neurali. In tal caso, al di sopra del gomito o dell’articolazione della mano è possibile differenziare tra cause neurali e cause muscolari.

Rotazione Passiva con range di movimento aumentato

Dopo aver fatto rilassare il paziente il terapista ne mobilizza la testa con una rotazione passiva a range di movimento aumentato verso la massima flessione, con inclinazione laterale e rotazione verso sinistra.

Rotazione passiva

Con una rotazione passiva il terapista mobilizza la testa dalla posizione mediana alla posizione di massima flessione, con inclinazione laterale e rotazione verso sinistra.

Analogamente, alla regione delle articolazioni della testa è possibile applicare i movimenti di flessione ed estensione con inclinazione laterale e di rotazione controlaterale.

Bologna, colonna vertebrale, Daniele Carlesso, Movimenti attivi e passivi, muscoli, Osteopostural

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