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Malattie Neurologiche

Janet G.Travell, David G.Simons _ Dolore Muscolare _ Diagnosi & Terapia, PUNTI TRIGGER.

In generale, la malattia neurologica viene identificata dai deficit motori e sensitivi nella distribuzione topografica del nervo colpito e può essere quindi principalmente o motoria o sensitiva. l segni motori sono atrofia, debolezza, riflessi diminuiti o assenti, e reperti neuropatici acuti e/o cronici all’esame elettro-diagnostico.

Le alterazioni sensitive dovute a malattia neurologie, sono descritte come intorpidimento, formicolio, sensazioni urenti, sensazioni di punture, ed altre alterazioni della sensibilità. Il dolore proiettalo dai PT miofasciali, d’altro lato, è generalmente profondo ed intenso, ma occasionalmente viene percepito come trafittivo in modo estremamente acuto. Alcuni pazienti con PT si lamentano di perdita della sensibilità (intorpidimento) piuttosto che di dolore. La neuropatia sensitiva viene valutata con studi di conduzione dei nervi sensitivi.

La presenza di nevralgia trigeminale è identificata dal dolore parossistico, solitamente limitato alla distribuzione topografica di una branca del nervo trigemino. Il dolore è improvviso, acutamente lancinante e dura pochi secondi.

Analogamente la nevralgia del glossofaringeo è una nevralgia parossistica del nervo glossofaringeo paragonabile a quella del nervo trigemino. La nevralgia sfenopalatino è risolta dall’anestesia del ganglio sfenopalatino.

Malattia viscerale

I PT miofasciali attivi nei muscoli della parete addominale possono disturbare la funzione viscerale, in apparenza attraverso delle vie autonome; questi disturbi viscerali costituiscono gli effetti somatoviscerali. Viceversa. la malattia viscerale causa un effetto viscero somatico quando proietta dolore ai muscoli scheletrici ed attiva in essi PT satellite.

Infezioni ed infestazioni

Le mialgie infettive che potrebbero essere confuse con il dolore da PT miofasciale sono causate da virus, batteri o protozoi. In generale, la presenza di altri sintomi oltre al dolore indica una causa non-miofasciale del dolore stesso.

Malattie Virali. La mialgia vera, distinta da ..mialgia”. usata per descrivere la dolenzia da PT, si presenta come una dolenzia muscolare diffusa che è in se stessa un segno della viremia, piuttosto che con la dolenzia localizzata dei PT miofasciali. La malattia virale produce anche altri sintomi di malattia sistemica, in particolare la febbre. 

Molte malattie virali causano tipicamente un acuto dolore muscolare e dolenzia nella testa e nelle regioni del collo, solitamente con febbre.

La presenza cli herpes simplex orale aggrava notevolmente le sindromi da PT miofasciali, specialmente nei muscoli del capo, collo e cingolo scapolare.

Alterazioni degenerative di tipo non specifico sono state occasionalmente dimostrate istologicamente nei muscoli dolorosi dei pazienti con malattie virali.

Malattie Batteriche. La mialgia e l’attivazione dei PT possono manifestarsi con molte infezioni batteriche febbrili, come l’endocardite batterica. La mialgia locale associata all’acuta miosite, dovuta a stafilococchi o streptococchi, sì manifesta quasi sempre in individui chiaramente malati. La miosite streptococcica causa marcato edema locale, do- lore e crepitio.

L’artralgia post-streptococcica produce sintomi di tendinalgia o mialgia, senza dolenzia articolare. Mentre il movimento passivo dell’articolazione è indolore, la tensione isometrica dei suoi muscoli è dolorosa. La miosite da clostridio è caratterizzata da un’improvviso e grave dolore locale, che si sviluppa nel giro di ore fino a settimane dopo la ferita penetrante. Un rigonfiamento edematoso e la perdita della pulsazione arteriosa aiutano ad identificare la gangrena gassosa.

lnfestazioni. La trichinosi è un’infestazione cronica della muscolatura scheletrica da parte delle larve della trichina vermiforme, che causa dolore e dolenzia muscolare generalizzali e spesso una profonda debolezza. La mialgia della filariasi si presenta con linfadenite che progredisce a linfangite. La malaria caratteristicamente provoca cefalea e dolore muscolare insieme a brividi ricorrenti e febbre.

Neoplasia 

Quando, dopo un trattamento efficace, il dolore eia PT miofasciali di un paziente recidiva rapidamente a causa di fattori perpetuanti, si avrà una ricomparsa anche della dolenzia locale dei PT e degli altri loro segni dì iperirritabilità. Comunque, quando il dolore del paziente continua, anche se la dolenzia dei PT e i segni ,di iperirritabilità sono stati eliminati, occorre immediatamente cercare altre cause meno comuni di dolore, comprese le neoplasie. 

Dolore psicogeno e comportamento da dolore

Occasionalmente viene visto un paziente il cui dolore è primariamente psicogeno, per un isteria da conversione, oppure è largamente inventato, per averne dei guadagni secondari consci. La dolenzia muscolare suggestiva di PT miofasciali fu riscontrata più frequentemente tra i pazienti psichiatrici che tra i pazienti di controllo. Molto più frequentemente, il comportamento del paziente, la mancanza di comprensione delle cause dei sintomi, lo stile di vita e le ansietà aumentano il dolore causato da malattie organiche e dia PT miofasciali; il dolore aumentato a sua volta aggrava i problemi psicologici. Ognuna di queste componenti deve essere identificata e trattata singolarmente, solitamente in modo contemporaneo.

I pazienti con sintomi principalmente isterici o alla ricerca di un guadagno secondario, generalmente non esprimono un disturbo emotivo proporzionale al loro dolore. e si comportano come se fossero minacciati da una migliorata funzione muscolare, sebbene le loro parole dicono che essi vorrebbero una funzione migliorata, se fosse indolore. Un’accurata anamnesi, con piena attenzione ai sovratoni psicologici, identifica queste componenti ed aiuta a stabilire la loro relativa importanza.

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